Un lavoro di squadra per Costruire Insieme

Un ordine del giorno approvato dal Parlamento: questo è il risultato di un lavoro di squadra.

Il decreto sulla spending review arrivato alla Camera dei Deputati e sul quale già al Senato era stata chiesta la fiducia ha molti difetti, tra questi introduceva una insopportabile differenza tra i Comuni che avevano già istituito Aziende Speciali ai sensi del TUEL per gestire servizi educativi, socio assistenziali e culturali (che scampavano alla chiusura grazie all’art. 1 bis del comma 9) e Comuni che volevano attivare la stessa procedura.

Il comma 6 dello stesso articolo 9 prevedeva, infatti il “divieto agli enti locali di istituire enti, agenzie e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica, che esercitino una o più funzioni fondamentali e funzioni amministrative loro conferite ai sensi dell’articolo 118 della Costituzione”.

Una mina vagante sulla potestà organizzativa dei Comuni, in aperto contrasto con l’ultima sentenza della Corte Costituzionale sui servizi pubblici locali.

Una mina ancora più insopportabile per il Comune di Alessandria dove una tattica dilatoria messa in campi dagli oppositori alla scelta dell’Azienda Speciale (e fautori dell’appalto alle cooperative?), non aveva consentito di approvare questa scelta (sostenuta dalla RSU, da 5500 firme e dalla Sindaca fin dalla campagna elettorale) prima dell’uscita del decreto.

Ci si sarebbe trovati paradossalmente di fronte all’approvazione di un atto che avrebbe avuto dubbi di legittimità, vista la fumosità del comma in questione.

Abbiamo proposto emendamenti, resi vani dalla fiducia alla Camera, quindi un ordine del giorno che è stato presentato dai deputati Fiorio e Lovelli e che è stato fatto proprio dal Governo.

L’ordine del giorno (il n. 9/5389/108) “impegna il Governo a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni […] allo scopo di prevedere espressa esclusione delle aziende speciali e delle istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali, educativi e culturali anche dall’applicazione delcomma 6 dell’articolo 9.

L’ordine del giorno consente di avviare un percorso senza ombre per la nuova azienda “Costruire Insieme” che sarà deliberata dal Consiglio Comunale di Alessandria, di salvaguardare i servizi educativi e di dare una prospettiva stabile di occupazione ai precari dei nidi di Alessandria, che – nonostante la loro pluriennale esperienza – per effetto del mancato rispetto del patto di stabilità sarebbero stati messi alla porta.